
Rimborso oneri assicurativi delle APS: c’è tempo fino al 1° ottobre per chiederlo
Il codice del Terzo settore obbliga gli enti del Terzo settore (Ets) ad assicurare i propri volontari contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi.
Con delibera PAT n. 711 del 28 aprile 2023 il rimborso di tali oneri assicurativi, già previsto a favore delle organizzazioni di volontariato (Odv) e delle associazioni di promozione sociale (Aps) con delibera PAT n. 891 del 19 maggio 2022, viene rivisto alla luce delle interlocuzioni con gli enti ed in un’ottica di digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Si intende così venire incontro ai bisogni rappresentati dagli enti del territorio, ampliando l’accesso al contributo, semplificando le modalità di rimborso, digitalizzando (parzialmente) le procedure, rendendo più efficiente la gestione dei procedimenti da parte dell’ufficio.
Vengono inoltre rimodulati i criteri di rimborso, con la conferma di un tetto massimo rimborsabile per anno finanziario per singola associazione (pari ad euro 7.000), con l’innalzamento dell’importo massimo per socio volontario (che passa da 25 a 30 euro) e una percentuale di rimborso che passa dall’80 al 100% della spesa ammessa e la possibilità di presentazione della domanda da parte di federazioni e/o coordinamenti aventi sede legale in Provincia di Trento per le polizze stipulate per la copertura dei soci volontari delle associate/affiliate.
Termini di presentazione delle domande per le APS per l’anno 2023 per richiesta rimborso oneri assicurativi
APS: dal 1° settembre al 1° ottobre (compreso).
Oggetto del rimborso
Solo ed esclusivamente i premi pagati nel corso del 2022 (a pena di irricevibilità).
Beneficiari del rimborso degli oneri assicurativi per le Aps
Le Aps con sede legale in provincia di Trento, ed iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), nella sezione delle Aps.
Si ricorda che, ai fini dell’ammissione al rimborso, il requisito dell’iscrizione al Runts da parte dei soggetti beneficiari deve risultare alla data di presentazione della domanda.
Presentazione della domanda ed allegati necessari
Cambiano rispetto al passato anche le modalità di presentazione della domanda, che dovrà avvenire telematicamente:
- dal legale rappresentante dell’ente;
- dal legale rappresentante di federazioni e/o coordinamenti (ancorché né ODV né APS), ma aventi sede legale in Provincia di Trento.
In entrambi i casi si dovrà accedere al seguente portale attraverso il pulsante verde “accedi al servizio” che consentirà l’avvio online della pratica mediante la “stanza del cittadino”.
L’autenticazione avverrà previamente attraverso uno dei seguenti strumenti:
- SPID (sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese),
- CIE (carta d’identità elettronica),
- CNS (carta nazionale dei servizi).
Non sarà pertanto necessario l’utilizzo della firma digitale.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- copia della quietanza di pagamento dei premi;
- copia del prospetto della polizza assicurativa (prima polizza o in caso di polizza nuova o modificata);
- eventuali variazioni, regolazioni di premio e precisazioni di polizza;
- attestazione pagamento bollo per gli enti che non sono esenti (es. Federazioni).
La struttura competente è il Dipartimento Salute e Politiche sociali, Ufficio provinciale del RUNTS, di cui si riportano di seguito i contatti:
- Tel: 0461/493134
- Mail: runts@provincia.tn.it
Per ulteriori informazioni in merito è possibile consultare il sito internet dedicato.
A cura di CSV Trentino ETS ed Ufficio provinciale del Runts
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