
NUOVE MODIFICHE ALLO STATUTO PER ACCEDERE AL RUNTS: VI SUPPORTIAMO
Il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), reso operativo lo scorso 23 novembre 2021, si sta progressivamente “popolando” e sempre più enti si stanno iscrivendo ad esso: sul sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è possibile consultare l’elenco delle organizzazioni che ad oggi risultano inserite nel Runts.
Per le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei precedenti registri regionali e provinciali di settore è ancora in corso il procedimento di “trasmigrazione”, in relazione al quale il termine ultimo è stato spostato dal 20 agosto al 5 novembre 2022.
Per avere un’idea maggiormente precisa delle tempistiche legate a tale procedura si rimanda all’articolo di Cantiere Terzo Settore Registro unico nazionale del Terzo settore, entro il 5 novembre le verifiche sulle trasmigrazioni
La situazione per le Odv e le Aps in “trasmigrazione” a cui sarà richiesta una nuova modifica statutaria
A partire dal 3 agosto 2017, data di entrata in vigore del Codice del Terzo settore, moltissime delle Odv e delle Aps aventi sede in territorio trentino hanno provveduto ad adeguare i loro statuti alle nuove disposizioni previste dalla Riforma, e molte l’hanno fatto con l’aiuto del Centro servizi per il volontariato del Trentino e utilizzando gli statuti fac-simile predisposti dal CSV e dalla Provincia autonoma di Trento.
È opportuno e giusto informare tali enti che in relazione a molti degli statuti predisposti nei mesi e negli anni scorsi, l’ufficio provinciale del Runts richiederà delle integrazioni e modifiche. La ragione di ciò è dovuta al fatto che nei fac-simile era stata adottata, in relazione ad alcuni specifici e circoscritti profili (in particolare l’istituto della cooptazione, il diritto di voto per i minori di età e i quorum per deliberare le modifiche statutarie), una determinata impostazione considerata al tempo pienamente legittima ed accettata, ma che invece appare oggi, a seguito di alcune circolari e note ministeriali, non idonea a permettere l’iscrizione dell’ente al Runts.
Questo significa che per poter “trasmigrare” con successo nel Runts, alle organizzazioni che presentano nello statuto una o più clausole contrarie all'attuale impianto normativo ed interpretativo sarà richiesta una nuova modifica statutaria: la stessa situazione si sta verificando ovviamente non solo in Trentino ma anche in altre Regioni, e ciò in ragione del fondamentale principio di omogeneità (e, quindi, di uguaglianza) che caratterizza la nuova normativa sul Terzo settore.
Se è più che comprensibile un certo tipo di sconforto da parte degli enti per tale nuova richiesta, va comunque detto che l’ulteriore modifica potrà essere effettuata in assemblea ordinaria, quindi con le maggioranze semplificate: tale possibilità è stata infatti disposta dal decreto legge 73 del 2022 (“Semplificazioni”) fino al 31 dicembre prossimo. Inoltre, essendo la modifica richiesta ad organizzazioni che già oggi sono in possesso delle qualifiche di Odv o di Aps, la registrazione del nuovo statuto potrà avvenire in esenzione sia dall’imposta di bollo che da quella di registro sulla base dell’art. 82, commi 3 e 5 del Codice del Terzo settore.
Il servizio di CSV Trentino
CSV Trentino nelle prossime settimane e mesi supporterà e accompagnerà gli enti ai quali verrà richiesta una nuova modifica statutaria, dando priorità a quelli che già avevano usufruito del servizio del CSV in occasione della prima modifica.
Per richiedere la consulenza è sufficiente scrivere a consulenza@volontariatotrentino.it oppure chiamare al numero 0461/916604 (interno 2) nelle giornate di lunedì e mercoledì (09.00-12.00, 14.30-17.39) e venerdì (09.00-12.00).